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Palazzo Velli Expo | Location per eventi, mostre, meeting Roma centro Trastevere
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PROF. BAD TRIP - A saucerful of colours LESSON #2

Retrospettiva di Gianluca Lerici

Inaugurazione
Venerdì 11 novembre alle ore 18

Durata
Da venerdì 11 novembre a sabato 3 dicembre 2016

Orari 
Martedì, Mercoledì, Giovedì 10 - 21
Venerdì, Sabato, Domenica 10 - 24
Lunedì chiuso
 


Tabularasa Teké Gallery di Carrara ha il piacere di presentare al pubblico romano "A Saucerful of colours", la grande retrospettiva dedicata all’opera del maestro spezzino Gianluca Lerici aka Prof. Bad Trip scomparso nel 2006. Dopo il grande successo della prima tappa espositiva carrarese tenutasi questa estate presso la Teké Gallery, la mostra approda anche nella capitale all’interno delle cinque sale espositive di Palazzo Velli Expo con oltre quaranta dipinti, poco conosciuti al grande pubblico, insieme a una serie di opere grafiche, sculture e altri oggetti come francobolli, poster, collage e complementi di arredo e di design. 

Il percorso espositivo, che per questa seconda tappa si svolge sui due piani dello storico Palazzo romano, ha l’obiettivo di riassumere tutto il lavoro del Prof. Bad Trip, dagli anni ’80 ai 2000, e la sua visione di ciò che è stata la controcultura Punk e Underground dagli anni ’70 ad oggi attraverso ogni forma d’arte, dalla pittura ai manufatti, i libri, i fumetti fino a toccare l’ambito musicale.

Una critica feroce, disillusa, ironica di una società tentacolare e asfissiante votata a soffocare ogni tentativo di ribellione intellettuale. Impressionante è la lotta combattuta sulla tela a colpi di colori contrastanti, acidi, estremamente saturi, perfetti da guardare con un paio di occhialini 3D anaglifi, che non possono non farci soffermare di fronte al delirio di dettagli e texture che coprono interamente ogni singola opera. I quadri del Professor. Bad Trip sono un urlo di emozioni contro un mondo che sta morendo, un flusso di coscienza che spara direttamente negli occhi tutti i pensieri di un’artista Visionario che in ogni singola opera vuole condividere col suo pubblico una quantità di emozioni che sarebbe difficile descrivere a parole.

Non a caso l’etimologia della parola Visionario non è negativa perché il Visionario è colui che con il suo intelletto, la sua "Visione", riesce a trovare soluzioni brillanti che possono cambiare e rendere migliore la vita dell’intera collettività. Una visione anche anticipatrice, che suona come un auspicio per le generazioni future, come un desiderio lungimirante quando nell’intervista Apocalittica, contenuta nello splendido catalogo della mostra e che risulta attualissima anche a distanza di molti anni, Prof. Bad Trip dichiara: "spero che, con l’avvento degli Mp3, i cd diventino presto desueti e dimenticati." 

La mostra è corredata da un catalogo a colori contenente gli occhialini 3D anaglifi per la visione delle opere pittoriche e una serigrafia in edizione limitata e numerata. Ad accompagnare tutto l’apparato fotografico delle opere in esposizione vi è poi il bellissimo testo critico di Matteo Guarnaccia e in appendice la versione integrale ed inedita dell’intervista Apocalittica realizzata da Vittore Baroni al Prof. Bad Trip.

Saranno inoltre disponibili due serigrafie a colori, in edizione limitata e numerata, prodotte da Teké Gallery e tratte da due famose tele del Prof. Bad Trip. 
 

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categories: Arte Contemporanea, Palazzo Velli News, Mostra
Wednesday 11.02.16
Posted by Alessandro Palazzo
 

BUSCO Live Performance - VOYAGER 34

 
 

Dopo il grande successo dell'opening della mostra di BUSCO, per il finissage Palazzo Velli ha accolto con grande piacere le tante richieste di collezionisti e visitatori: il duo pittorico realizzà un'opera davanti agli occhi degli invitati, accompagnati dalla musica dei Porcupine Tree dall'album Voyage 34.

Prenotazione obbligatoria accettando l'evento. Posti limitati.
Si richiede il silenzio assoluto del pubblico fino al termine dell'opera. 

PROGRAMMA 
Quando: venerdì 4 novembre alle ore 20.00
Durata: circa 2 ore
Stop: ore 22.30

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Vi ricordiamo inoltre che la mostra di BUSCO, in corso dal 26 ottobre scorso, si concluderà sabato 5 novembre. 

The long trip home (A Disney® movie) - Il lungo viaggio verso casa (un film Disney®) - titolo di uno tra i principali dei lavori esposti, da il nome alla mostra stessa. Quaranta opere - carta su tavola - venti delle quali di grandi dimensioni, a costituire la prima importantissima mostra antologica.

La mostra rientra all'interno del programma ufficiale OFF di Outdoor Festival 2016 e il lunedì e martedì ingresso a 3 € anziché 5 € presentando il voucher ritirato presso il nostro desk Palazzo Velli Expo, presente all'Outdoor Festival Roma in via Guido Reni 7. 
Il duo artistico formato da Massimo Buccilli e Massimo Scognamiglio inventando un nome ad hoc, danno alla luce un nuovo individuo artista, un'identità riunita nell'IO che va oltre e completa l’idea del NOI. Nulla di più lontano però dal razionalismo del filosofo olandese. L’artista BUSCO è per sua natura un’entità irrazionale ed istintuale, che fa della dualità la sua cifra portante. 

Siamo in presenza di un sortilegio estetico, che scaturisce da una temperie di sciamanesimo. Quella di BUSCO è una pittura incosciente: guardare Massimo Buccilli e Massimo Scognamiglio dipingere fa pensare di essere a teatro. Sono dentro la tela e non davanti a essa. 

 

categories: Arte Contemporanea, Evento, Site Specific, Live Performance
Wednesday 11.02.16
Posted by Alessandro Palazzo
 

Mostra personale di BUSCO - Eventi OFF di Outdoor Festival Roma

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Inaugurazione 
Mercoledì 26 ottobre alle ore 18
Vernissage e Finissage a ingresso gratuito

Dal 27 ottobre al 5 novembre 2016 
Aperto tutti i giorni dalle 11 alle 20

Palazzo Velli Expo è lieto di annunciare l’inaugurazione di The long trip home (A Disney® movie), la personale di BUSCO, duo pittorico neo-espressionista, che si terrà mercoledì 26 ottobre a partire dalle ore 18. 
A cura di Nicolas Ballario e Katy Spurrell

La mostra rientra all'interno del programma ufficiale OFF di Outdoor Festival 2016 e il lunedì e martedì ingresso a 3 € anziché 5 € presentando il voucher ritirato presso il nostro desk Palazzo Velli Expo, presente all'Outdoor Festival Roma in via Guido Reni 7. 

The long trip home (A Disney® movie) - Il lungo viaggio verso casa (un film Disney) - titolo di uno tra i principali dei lavori esposti, da il nome alla mostra stessa. Quaranta opere - carta su tavola - venti delle quali di grandi dimensioni, a costituire la prima importantissima mostra antologica.

“L’occasione arriva solo a chi è ben preparato”
— Baruch Spinoza

Spinoza, considerato tra i maggiori pensatori razionalisti del XVII sec., ed è proprio l’occasione giusta ad aver favorito l’incontro perfetto da cui nasce BUSCO, duo artistico formato da Massimo Buccilli e Massimo Scognamiglio.

Inventando un nome ad hoc, i due pittori - entrambi con una solida carriera alle spalle - danno alla luce un nuovo individuo artista, un'identità riunita nell'IO che va oltre e completa l’idea del NOI. Nulla di più lontano però dal razionalismo del filosofo olandese. L’artista BUSCO è per sua natura un’entità irrazionale ed istintuale, che fa della dualità la sua cifra portante. 

Siamo in presenza di un sortilegio estetico, che scaturisce da una temperie di sciamanesimo. Quella di BUSCO è una pittura incosciente: guardare Massimo Buccilli e Massimo Scognamiglio dipingere fa pensare di essere a teatro. Sono dentro la tela e non davanti a essa.

"In un ipotetico gioco del riscontro - sottolinea il critico Nicolas Ballario - emergono Franz Kline, Georg Baselitz, A.R Penk e Francesco Clemente. BUSCO ha molte rispondenze, ma vede la sua grande forza nel non aver modelli." 

 

categories: Arte Contemporanea, Evento, Mostra Personale, Palazzo Velli News, Pittura
Monday 10.24.16
Posted by Alessandro Palazzo
 

Retrospettiva di OZMO - Eventi OFF di Outdoor Festival Roma

L'arte contemporanea si fonde con la realtà aumentata e la realtà virtuale per un nuovo concetto di mostra

Palazzo Velli Expo in collaborazione con Oniride presenta la retrospettiva di OZMO per il ciclo di eventi Off di Outdoor Festival 2016

Dal 5 al 23 ottobre 2016 
Vernissage e Finissage a ingresso gratuito
Aperto tutti i giorni dalle 11 alle 20


Ondeggiando tra immagine reale e surreale, tra archetipo e simbolo pop, Ozmo apre una diga tra arte contemporanea e contesto urban.
Con il linguaggio pop mescolato a quello allegorico, Ozmo propone associazioni fantastiche di segni e immagini che generano ambiguità e danno luogo a stratificazioni linguistiche e nuovi diagrammi di senso. L'intento? Andare oltre la realtà. 

Rappresentare ciò che non può essere rappresentato.

Palazzo Velli Expo sceglie Ozmo come primo artista ospite per un ciclo di mostre in collaborazione con Oniride, studio che sviluppa contenuti di realtà virtuale per l’arte, la cultura e lo storytelling. Un nuovo concept di mostra, nell'allestimento e nella fruizione, da cui scaturisce una doppia esperienza: fisica e metafisica.

Il visitatore potrà camminare per le sale dello spazio espositivo e, attraverso l’uso di un visore VR, essere circondato dalle opere e da una miriade di informazioni e suggestioni ulteriori.
Due sale, due percezioni della realtà, due obiettivi. Nella prima area la realtà aumentata permette di accedere a un livello di conoscenza più profondo del mondo Ozmo.

Una ramificazione di hyperlink visuali che, come in un testo elettronico si svelano allo spettatore. Il secondo livello invece è quello dell'esperienza immersiva. Le pareti di Palazzo Velli Expo non esisteranno più e restituiranno alcune opere d'arte al luogo in cui sono state concepite, in un viaggio virtuale tanto coinvolgente quanto realistico. Vernissage e Finissage ingresso gratuito. 

Il lunedì e martedì, presentando il voucher ritirato presso il nostro desk di Palazzo Velli Expo, presente all'Outdoor Festival - Via Guido Reni 7 a Roma - ingresso a 3 € anziché 5 €. Mostra all'interno del Programma OFF Ufficiale di Outdoor Festival. 

categories: Arte Contemporanea, Evento, Palazzo Velli News, Site Specific, Realtà virtuale
Monday 09.26.16
Posted by Alessandro Palazzo
 

IMARGINE - corpo, immagine, contaminazione

Workshop fotografico con mixed media
 

“Fotografare un oggetto ha un nome, still life. Raccontare un paese in rovina ne ha un altro, reportage. Sorprendere il mare fuori fuoco, può sconfinare nel campo dell’arte. Ciò che mi interessa è vedere queste regole di generi infrangersi, mescolarsi. Mettere in gioco modi e idee, contemplazioni e ricerche slegate. E per indagare, scelgo il corpo.”

Corpo come materia per rapportarsi all’altro: materia sensibile per la comprensione della grammatica minima del linguaggio visivo, della sua forza intrinseca e delle possibilità di lettura. Corpo come luogo in cui mettere a nudo la mia presenza di autore e prendere la giusta distanza dal soggetto grazie alla mediazione della camera, abbandonando l’arroganza del controllo e della resa.

Per cercare un confronto con la vulnerabilità e le emozioni, pensare un sentire come forma d’arte che stimoli il processo creativo e avvicini al nostro io più protetto (dove la parola arte viene utilizzata nella radice etimologica che unisce la radice ariana ar > adattare, fare, produrre al latino > ars, artis, legandola all'accezione pratica del termine originariamente riferito al senso di abilità presente in un'attività produttiva).

Un percorso intimo a confronto con paradossi ed evidenze utili alla comprensione della grammatica del linguaggio visivo e della sua forza intrinseca. 
 

Quando:
Dal 29 settembre al 2 ottobre 2016
 

Costo:
€ 150.00
 

Informazioni e prenotazioni: 
info@palazzovelli.it
**Entro il 20 settembre**
 


SVOLGIMENTO

Nel workshop si lavorerà sulla bellezza del corpo concentrandosi sulle forme riconoscibili della fisicità femminile, allontanandole dalla scrittura che ne delinea lo stereotipo e soffermandosi sull’idea che tradizionalmente ne proviene.
Scivolando sull’emergere dei volumi che costruisce la luce, assecondando l’impressione che i suoi raggi delineano sulle superfici sensibili, sostando “sulle lunghezze d’onda che arrivano sul corpo che le subisce e reagisce, variando il metabolismo, le pulsazioni, la pressione sanguigna, producendo un’emozione” (A. Storaro) 

Passando per una giornata di teoria sulle tecniche fotografiche più utilizzate nel bianco e nero e nella fotografia sul corpo, i partecipanti proveranno a realizzare fotografie secondo le tecniche descritte e sperimenteranno dal vivo uno shooting fotografico con il corpo femminile di una performer.

Per l’ultima giornata di laboratorio sarà stampate tre fotografie per partecipante (per le quali sarà disponibile specifica liberatoria della modella per l’utilizzo degli stessi all’interno di personali portfolio). Le foto verranno preparate con un editing professionale che sfrutterà le tecniche di post-produzione per livelli e mascheramenti. Due ore del programma verranno perciò dedicati alla prost-produzione digitale fotografica di photoshop. Verranno forniti spunti di lavoro e tips anche relativi al software Lightroom. Infine si lavorerà sulle immagini impressionandole tramite la tecnica del trasporto con diluente nitro su materiale cartaceo d’epoca o invecchiato. 

Con questa tecnica grafica “artigianale” chiuderemo il percorso intrapreso sulle studio delle linee e delle forme. Non più perimetri che racchiudono, ma margini malleabili. La rivisitazione delle forme fotografiche apre ad un atteggiamento volto all’intervento manuale mirato ad esorcizzare la meccanicità seriale che differenzia il media fotografico da quello pittorico permettendo una riflessione che definisca il trattamento e l’esercizio del linguaggio fotografico come processo e procedimento, e non solo per il suo potenziale referenziale. 
 


PROGRAMMA

  • Giovedì 29 settembre_dalle ore 19 alle ore 22 > Apertura teorica, approfondimento delle tecniche fotografiche
     
  • Venerdì 30 settembre_dalle ore 19 alle ore 22:30 > Lezione teorica, approfondimento delle tecniche fotografiche ed esercitazioni pratiche con confronto sui lavori sviluppati
     
  • Sabato 01 ottobre_dalle ore 19:30 alle ore 21:30 > Set fotografico con modella
     
  • Domenica 02 ottobre_dalle ore 19 alle ore 22:30 > Sviluppo e studio delle immagini fotografiche prodotte e lavorazione delle immagini stampate con le tecniche scelte dell'impressione fotografica tramite solvente
     

FUTURA TITTAFERRANTE | Biografia

La sua formazione varia dalla scenotecnica per il teatro agli allestimenti per set cinematografici, passando in un secondo momento alla fotografia.
Da piccola ha in casa una camera oscura e si affaccia alla fotografia con una formazione tecnica propria, raffinandosi grazie a fotografi di scena come Maurizio Buscarino e Marco Caselli Nirmal.

Oggi promotrice d’iniziative tese a valorizzare l’utilizzo della fotografia, ha esposto sue mostre personali e curato progetti fotografici tra Bologna, Reggio Emilia, Roma, Napoli e Malta. Ha un suo studio a Trastevere e vive tra Roma e l’estero mantenendo attive collaborazioni come quella con l’Istituto Cinecittà Luce, l'agenzia pubblicitaria TBWA e la Biennale Teatro assieme all’attività di formazione fotografica giovanile per la fondazione culturale Kreattività St. James Cavalier di Malta.

categories: Arte Contemporanea, Fotografia, Workshop
Monday 09.05.16
Posted by Alessandro Palazzo
 

BORGATE - Uscita nella calma insolita di periferia

Mostra fotografica personale di Pas Liguori

a cura di Valeria Cirone
 

  • Inaugurazione con dibattito:
    16 settembre 2016 alle ore 18.30

    Intervengono oltre l’autore: 
    Prof. Carlo Cellamare 
    Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica. Facoltà di Ingegneria, Università la Sapienza
    Dott.ssa Valeria Arnaldi 
    Scrittrice e giornalista
     
  • Date e orari mostra:
    dal 17 al 25 settembre 2016
    dalle ore 11.00 alle 20.00
     
  • Ingresso libero 

 

Sessanta fotografie esposte su due livelli per un viaggio nell’attualità della periferia di Roma. 
Le immagini, relative a un’indagine condotta in 12 borgate storiche*, sono accompagnate dalla proiezione di ulteriori documenti e materiali di approfondimento. 

L’autore, stimolato dall’esigenza di contatto diretto con i luoghi delle realtà periferiche cittadine, ha condotto “uscite” fotografiche sistematiche in condizioni temporali e ambientali omogenee: alle prime luci di ogni domenica mattina. 

L’inizio del giorno festivo è momento di collettivo ristoro. Con la particolarità di edifici al massimo del loro contenuto possibile di vite presenti e piazze, strade praticamente deserte. 
Una scelta che vede condensati gli elementi utili alle finalità di progetto. 
Da un lato, l’esplorazione di volumi, spazi e strutture con fattori confondenti ridotti; dall’altro, la registrazione simultanea dell’umanità non visibile in apparenza, ma lì presente e protagonista dei luoghi. 

In quelle fasi, intermedie tra sonno, sollievo da fatiche e tensioni, nel quadro di un concomitante e più lieve risveglio urbano, i gesti più spontanei sono quelli di un ripristino della cura di sé. Anche se per pochi istanti, un leccarsi le ferite indotte dalla routine dei giorni precedenti. Espansioni affettive che vengono lette come fertili e auspicabili per la miglior predisposizione e attenzione alla cura dei luoghi e dei contesti in cui in definitiva si vive in comune. 

L’indagine, pur restando fedele all’asciuttezza, ai valori, alla storia e alle trasformazioni delle borgate, rifugge da impostazioni di ripresa voyeuristica, un po’ pettegola e retorica sullo stato di problematiche che non sono comunque negate. 
Prendendo volutamente le distanze da spettacolari alterazioni post-produttive, si è privilegiata la percezione del luogo, del rapporto tra territorio-uomo, misurandone linee, angoli e contrasti nei loro limiti e nelle loro possibilità di sviluppo sociale. 
Le fotografie di "BORGATE - Uscita nella calma insolita di periferia" non sono da contemplare. Desiderano far riflettere e contribuire all’iniziativa di identità e responsabilità in aree complesse dove tradurre in pratica i vantaggi derivanti dall’integrazione di istanze e culture differenti, contrastando impersonali derive urbanistiche e incitando a una vita degna e migliore. 

* Acilia, Gordiani, Pietralata, Primavalle, Prenestino, Quarticciolo, San Basilio, Tiburtino III, Tor Marancia, Trullo, Tufello, Val Melaina
 


PAS LIGUORI

Pasquale "Pas" Liguori è nato nel 1966. Romano d’adozione, napoletano nell’animo. 
Ricercatore e farmacista, si è occupato di comunicazione, vendite e marketing nel settore delle scienze biomediche. Dopo il Master of Business Administration, è libero professionista e opera come consulente di azienda. 
È stato il padre con la Praktica analogica, tra rullini e diapositive, a suscitare la sua curiosità per tutto ciò che è immagine. Da sempre, di una fotografia lo colpisce solo in parte il soggetto/oggetto ritratto. 
Costantemente interessato all’ideazione del fotografo e al perché optasse per la pressione dell’indice sul bottone di scatto, in quel preciso momento, non ha mai considerato la fotocamera uno strumento, una protesi. E con essa cerca di realizzare un continuum fisico per esprimere sensazioni e sentimenti. 
In tempi non troppo lontani, le foto erano disponibili in quantità discreta. Tangibili, nelle loro stampe. Soprattutto, pensate. Volute. Col dilagare dell’iperfotografia "cliccabile" su schermi digitali, desidera connotarsi con un genere asciutto. Non incline a manipolazioni e alterazioni. 
Autodidatta, inizia prima con lo studio e poi con la sperimentazione. 
Ama aggiornarsi sulla tecnologia e resta legato al carattere del suo amore primario di una genuina fotografia. Che non è un lavoro. Nemmeno una semplice passione. 
Semplicemente è, accompagnando con picchi e cadute la sua vita di picchi e cadute. 
 
www.pasliguori.com

categories: Arte Contemporanea, Fotografia, Mostra Personale, Evento
Thursday 08.25.16
Posted by Alessandro Palazzo
 
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