• HOME
  • IL PASSATO
  • CHI SIAMO
  • LOCATION
  • EVENTI
  • AREA DOWNLOAD
  • CASA&BOTTEGA
  • CONTATTI
  • CONVENZIONI
Palazzo Velli Expo | Location per eventi, mostre, meeting Roma centro Trastevere
  • HOME
  • IL PASSATO
  • CHI SIAMO
  • LOCATION
  • EVENTI
  • AREA DOWNLOAD
  • CASA&BOTTEGA
  • CONTATTI
  • CONVENZIONI

Palazzo Velli Suites

Palazzo Velli è orgoglioso di presentare il nuovo sito di Palazzo Velli Suites, la seconda anima dello storico Palazzo a Trastevere, nel cuore di Roma. 

Palazzo Velli Suites offre appartamenti nel cuore di Roma dallo stile moderno e contemporaneo, dotati di tutti i comfort necessari a rendere il vostro soggiorno indimenticabile. 
Le suite di Palazzo Velli sono veri e propri spazi storici all'interno di un edificio nobiliare del 1400, arredate secondo le nuove tendenze del design. Ognuna ha un suo stile e una sua storia, quella dei personaggi che hanno fatto grande Roma ribellandosi al potere imposto. 

VISITA IL SITO
View fullsize 1-Suite-Giordano-Bruno-Appartamenti-Roma.jpg
View fullsize 2-Suite-Giordano-Bruno-Appartamenti-Roma.jpg
View fullsize 3-Suite-Angelo-Brunetti-Appartamenti-Roma.jpg
View fullsize 4-Suite-Angelo-Brunetti-Appartamenti-Roma.jpg
View fullsize 5-Suite-Goffredo-Mameli-Appartamenti-Roma.jpg
View fullsize 7-Suite-Trilussa-Appartamenti-Roma.jpg
View fullsize 8-Suite-Gioachino-Belli-Appartamenti-Roma-Roma-Palazzo-Velli.jpg
View fullsize 6-Suite-Goffredo-Mameli-Appartamenti-Roma.jpg
View fullsize 9-Suite-Cecilia-Metella-Appartamenti-Roma.jpg
View fullsize 10-Suite-Cecilia-Metella-Appartamenti-Roma.jpg
View fullsize 11-Suite-Eleonora-Pimentel-Appartamenti-Roma.jpg
View fullsize 12-Suite-Eleonora-Pimentel-Appartamenti-Roma.jpg
categories: Palazzo Velli News
Saturday 11.14.15
Posted by Alessandro Palazzo
 

PORTE BONHEUR - Novembre 2015

Vintage Fashion Market, creatività e shopping a Trastevere. 

13 - 14 novembre 2015

Porte-Bonheur è il mercatino vintage dove creatività e stile si fondono, consentendo a giovani stilisti, designers, artigiani, pittori e fotografi di esporre le proprie opere. Per gli appassionati dello shopping un vero salotto originale e raffinato dove incontrarsi, confrontarsi e socializzare: un appuntamento imperdibile con i migliori espositori del panorama romano. 

Il nome "Porte-Bonheur", ovvero portafortuna, è stato scelto grazie ad un ciondolo donato all'organizzatrice con la scritta "bonheur" ovvero fortuna, felicità.

Porte-Bonheur-market-1.jpg
Porte-Bonheur-market-2.jpg
categories: Urban Market
Saturday 11.14.15
Posted by Alessandro Palazzo
 

IL CIRCO DELLE VANITÀ di Sara Shelly Graziosi

MOSTRA FOTOGRAFICA dell'artista Sara Shelly Graziosi.

29 ottobre - 5 novembre 2015
Orario: 11:00 -  19:00
 

Vernissage: venerdì 30 ottobre ore 19.30 

L'artista, fotografa e tatuatrice Sara Shelley Graziosi vi dà il benvenuto al suo incredibile Circo delle Vanità: avrete modo di vedere la metamorfosi della figura femminile, l'espressione della sensualità legata al gioco, la mascherata e la tortura, l'ambiguo e il sorprendente. Il tutto attraverso l'occhio meccanico della macchina fotografica coadiuvato dall'occhio umano dell'artista, dal suo gusto vivace e dal suo stile voyeuristico. 

Il circo è per definizione uno spettacolo basato sul lasciar stupito lo spettatore, intrattenerlo, divertirlo e lasciare che assista a cosa mai viste. Inoltre nel circo, come nel teatro, esiste un dato essenziale: la presenza della maschera o del trucco per creare il personaggio. 
L'occhio – reale e mascherato – dell'artista presenta una vera e propria sfilata di quelle che possono essere considerate le sfumature di un'integra complessità femminile, compresa la parte inevitabilmente vanesia che si crea nel momento in cui una donna fotografa un'altra donna. 
Nella prima sala la mostra si presenta nella più tradizionale forma circense: la tenutaria, l'artista, si presenta al suo pubblico e accoglie i visitatori con una serie di "sorrisi", una sfilata di labbra che vanno dall'ammiccante allo spiritoso, restando sempre in linea con il loro ruolo di parte fondamentale del corpo femminile. Le prime sfumature delle donne di Sara Shelly prendono forma proprio dalle labbra, partendo da un dettaglio per cominciare a creare una donna, non solo nella sua fisicità, ma anche nella sua complessità. 

Nella seconda sala si svolge il tema della masquerade, dell'ampliamento dell'identità femminile attraverso la maschera dipinta su viso: l'artista sceglie la bambola, figura che durante l'infanzia invece di rassicurarla, le metteva paura e crea un legame tra l'oggetto e la donna reale: la bambola è l'ibrido tra una figura inerme ed una persona vera, è una donna il cui corpo è a disposizione per farsi ritrarre, per assumere pose inusuali e ruoli insoliti (come la donna gatto che beve dalla ciotola). 
Inevitabilmente si descrive anche il rapporto tra la fotografia e la modella, in quanto quest'ultima è per un lasso di tempo, come un automa nelle mani dell'artista. Accanto alla bambola, troviamo la figura di Pierrot, una versione che gioca non solo con la sua ambiguità di bianco e nero, ma anche con il far interpretare un personaggio maschile da una donna. Dal dettaglio delle labbra si passa ad una prima immagine femminile, una donna truccata che gioca con il viso e con il corpo, che si lascia ritrarre e che invita lo spettatore (insieme all’artista) a svelare quante identità sono tenute sotto il cerone. 

Continua al piano di sotto… 

Questo secondo piano della mostra si articola in quello che può essere considerato il circo "nero" delle vanità. Qui l'artista mette in scena i lati più estremi che si raggiungono quando la vanità sfugge al controllo, quando il piacere diventa pericoloso o quando semplicemente il corpo di una donna si risveglia e si mostra in tutta la sua pienezza. Dopo il dettaglio delle labbra e il trasformismo della masquerade viene presentata l'esplorazione del corpo che raggiunge la sua parte più mostrativa e se vogliamo anche viscerale, senza mai essere volgare o cruenta. 
La bellissima modella con i segni sulla pelle mostra una femminilità sensuale, caratterizzata prima dai dettagli del suo viso che non si scorge mai del tutto, e solo in un secondo momento, dalle impronte delle corde che non lasciano capire se si tratta di una pratica di tortura o di piacere. Così come le donne avvolte nel cellophane, le cui espressioni non svelano se il loro grido silenzioso sia di aiuto, di dolore o di altro. I visi e le posizioni delle foto presenti in sala conservano al loro interno uno stato di sottile duplicità nei loro intenti e nei loro significati. 

Senza essere un legame diretto, queste immagini fanno pensare ad alcune performance della body art in cui gesti romantici, melanconici ed estremi richiedevano questa straordinaria capacità del corpo e del viso di trasmettere sofferenza e passione insieme. Tuttavia qui, a differenza dell’effimerità di quelle azioni, la fotografia mette la scena a disposizione dello spettatore che guarda ed ammira, rinnovando la componente di vanità all’interno del circo. 
L'elemento del sangue è il massimo dell'espressione della vita del corpo femminile, ma anche qui si oscilla tra la possibilità che si tratti di sangue mensile o di altro tipo, ad esempio quello di una ferita aperta. Ciò che nell’insieme sono le immagini di questo secondo piano è un'ulteriore evoluzione della figura di donna: da automa, bambola, oggetto è divenuta una figura viva, carnale e sanguigna, un essere vivente che prova dolore o che addirittura desidera farselo provocare. 

Infine, non poteva mancare una piccola sezione dedicata al circo vero e proprio, non solo più in senso figurato. L'artista si dedica ad un tema nuovo, vivace, spiritoso seppur affascinante e in cui sempre si gioca sul tema dell'ambiguo, del mascherare e dell'essere qualcun altro. Il mondo artistico di Sara Shelly Graziosi è un mondo reale seppur in maschera, divertente ma carnale che emana dal suo interno un realismo autentico e una bellezza spontanea anche quando l'artista la manipola. Come diceva Oscar Wilde, "Datemi una maschera e vi dirò la verità". 

Francesca Basso

categories: Arte Contemporanea, Fotografia, Mostra Personale
Thursday 10.29.15
Posted by Alessandro Palazzo
 

POLICITY di Simone Siconolfi

INSTALLAZIONE SITE SPECIFIC dell'artista Simone Siconolfi.

16 - 21 ottobre 2015

Venerdì 16 ottobre alle ore 19.00 verrà inaugurata presso gli spazi di Palazzo Velli un'installazione site specific di Simone Siconolfi. La mostra sarà curata da Valentina Gramiccia. 

Le opere dell'artista, composte da malte cementizie, garze e materiali di recupero saranno accompagnate da suoni e immagini proiettate sulle pareti, favorendo un'esperienza sinestetica di forte impatto. Palazzo Velli si trasformerà, grazie all'intervento di Simone Siconolfi, in un teatro in cui andrà in scena l'articolazione di un nuovo "spazio nello spazio". 

Simone Siconolfi nasce nel 1979 a Orbetello, in provincia di Grosseto. 
Dopo aver conseguito la maturità classica si diploma in Scenografia all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Terminati gli studi si trasferisce a Roma dove inizia a lavorare come scenografo per il cinema e la televisione, continuando a coltivare sempre la sua passione per la pittura.
Attualmente vive e lavora a Roma come scenografo, designer e pittore. 

L'evento rappresenta il risultato della collaborazione del curatore con PARTY MONSTER, protagonista musicale di una serata in cui arte e musica si incontrano nello spazio di rapinosa bellezza di Palazzo Velli.

Si ringraziano, fra gli altri, LVD' BRAND DESIGN e LA CHAMPAGNERIA.

1-Policity-di-Simone-Siconolfi.jpg
2-Party-Monster.jpg
categories: Installazione, Site Specific, Arte Contemporanea, Musica
Wednesday 10.14.15
Posted by Alessandro Palazzo
 

Porte Bonheur - Ottobre 2015

Vintage Fashion Market, due giorni di moda dedicati a tutti i creativi. 

24 - 25 ottobre 2015

Porte Bonheur organizza eventi dove creatività e divertimento si fondono, consentendo a giovani stilisti, designers, artigiani, pittori e fotografi di esporre le proprie creazioni ed opere. Per gli appassionati dello shopping, un luogo dove passare il tempo con stile, per dare ed avere fortuna. 

Il nome "Porte Bonheur", portafortuna, è stato scelto grazie ad un ciondolo donato all'organizzatrice, con la scritta "Bonheur" ovvero fortuna, felicità.

categories: Urban Market
Friday 10.02.15
Posted by Alessandro Palazzo
 

Tra radio e telefono. Il broadcasting in Italia 1905-1945.

MOSTRA dedicata ai documenti e alle avventure del broadcasting italiano. 

3 - 11 ottobre 2015
Tutti i giorni: 11:00 -  19:00
Venerdì e sabato: 11:00 -  22:00

A cura di Renato Nunziata, Giulia Ferri e Marcello Ranieri.

Palazzo Velli Expo presenta con l'Associazione Arnaldo Ferri la mostra dedicata alla storia della radio italiana tra il 1905 e il 1945 dagli archivi di famiglia di due protagonisti: Luigi Ranieri e Cesare Ferri. 
L'importanza della radio in Italia, i suoi racconti cruciali della storia del '900. Il 6 ottobre 1924 è stato uno dei momenti fondamentali per la storia della radio in Italia. Ines Viviani Donarelli dalla stazione di Roma "Lunghezza d’onda metri 425", annuncia la prima trasmissione radio in Italia: è il quartetto "Opera 7" di Haydn eseguito dalla stessa Donarelli, Alberto Magalotti, Amedeo Fortunati e Alessandro Cicognani.
In occasione del 91esimo anniversario di quello storico evento, Palazzo Velli ospita per una settimana la mostra "Tra Telefono e Radio. Il broadcasting in Italia 1905-1945.", in cui si potranno consultare gli archivi privati di due personaggi importanti per la storia della comunicazione. 
Luigi Ranieri, fondatore dell’Araldo Telefonico, di fatto da considerarsi il primo ad aver attivato una stazione radio nella capitale a fine 1923, diversi mesi prima della Radiofono di Marconi.
Cesare Ferri, conosciuto come "nonno radio", il cui programma "Il Giornalino Radiofonico del Fanciullo", iniziato l'11 ottobre 1926 e terminato nell'aprile 1945, è da considerarsi come il più longevo dei tempi dell'Eiar.
Oltre all'inaugurazione del 3 ottobre, da non perdere il convegno del 6 ottobre alle ore 18:00 sui temi della radio e dei suoi protagonisti con la partecipazione dei professori Gabriele Balbi, Enrico Menduni e Franco Monteleone, lo storico Giuseppe Parlato, giornalisti e rappresentanti Rai. Madrina della manifestazione, la principessa Elettra Marconi.

categories: Mostra, Convegno, Storia
Thursday 10.01.15
Posted by Alessandro Palazzo
 
Newer / Older

Palazzo Velli Expo  Piazza di Sant'Egidio 10, 00153 Roma   
PIVA 00928551001 - CF 00758640585 - imsegidio@pec.it
Cookie & Privacy Policy   Web Design by Segesit Multimedia Srl   ©Copyright 2018
Recapiti Sala espositiva +39 06.5882143 - Ufficio +39 065896663
Alessandro D'Alessandro
+39 349.2111819   Valeria Cirone +39 349.0977387
info@palazzovelli.it